L’anno 2017 è stato particolarmente interessante per la realizzazione di impianti di grosse dimensioni come seggiovie ad ammorsamento automatico e cabinovie, tra cui due in anteprima nazionale, la cabinovia D-Line di Canazei e la 10-MGD Pininfarina Design di Selva Gardena. Scopriamole insieme in questo viaggio lungo l’Italia.
Abruzzo
Seggiovia 6-CLD Fontari, Campo Imperatore (AQ)
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Volge finalmente al termine l’annosa problematica della sostituzione della vecchia seggiovia Fontari con una nuova esaposto. La concessione delle autorizzazioni ha richiesto parecchi anni a partire dall’aggiudicazione, ma finalmente la esaposto Leitner sarà operativa per la prossima stagione.
Si tratta di un impianto standard ma dotato di stazioni coperte da capannoni per proteggerle meglio dagli agenti atmosferici, l’investimento è stato di circa 6,5 milioni di euro. Sarà dotato di 79 seggiole che viaggeranno a 5 m/s lungo i 1662 metri del percorso. |
Seggiovia 4-CLF Campo Felice – Quota, Rocca di Cambio (AQ)
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La nuova seggiovia Leitner sostituisce un vecchio impianto del 1970 denominato “Scuola” e prevede seggiole quadriposto a morse fisse con barra di protezione anticaduta a bloccaggio automatico, ma senza poggiasci.
La configurazione è ormai la classica con stazione motrice a valle con copertura alta e stazione di rinvio e tensione a monte. Le seggiole sono dotate di schienali forati per ridurre l’impatto del vento sulla linea. |
Seggiovia 2-CLF Carbonara, Cappadocia (AQ)
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Si sono conclusi a inizio estate i lavori di montaggio della seggiovia Carbonara, purtroppo rallentati da uno scandalo sugli appalti pubblici in Abruzzo.
L’impianto è una seggiovia biposto di classica configurazione Leitner con stazione motrice a valle con copertura alta, e stazione di rinvio e tensione situata a monte. L’intervento ha visto anche la realizzazione di un nuovo impianto di innevamento a firma Demaclenko. |
Alto Adige
Funivia 35-ATW Postal-Verano, Verano (BZ)
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Non si tratta di un impianto sciistico, ma è in ogni caso una grande attrattiva per i numerosissimi sportivi e mountain bikers che si recano in ferie in Alto Adige. Sabato 7 ottobre è stata aperta al pubblico la nuova funivia Postal – Verano, tra gli omonimi comuni della valle dell’Adige, nei pressi di Merano.
Il nuovo impianto finanziato dal comune di Verano, a doppia fune portante, ha sostituito la vecchia piccola funivia costruita nel 1958 ed ormai non più adeguata a sostenere il pendolarismo urbano, affiancato da quello turistico, quest’ultimo in continuo aumento negli ultimi anni anche grazie al trasporto delle bici. |
Cabinovia 10-MGD Piz Seteur, Selva di Val Gardena (BZ)
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L’impianto sarà davvero una novità perché presenterà per la prima volta al mondo tre novità del costruttore Leitner Ropeways: stazioni con girostazione asimmetrico, un modello di cabina completamente inedito ed una copertura delle stazioni completamente nuova, entrambe firmate dal famoso studio Pininfarina Design.
La cabinovia con veicoli a 10 posti andrà a sostituire la vecchia seggiovia, con un percorso nuovo e la presenza di una nuova stazione intermedia ad angolo, doppia motrice Direct Drive con magazzino veicoli.
L’intervento si inserisce nel progetto di riorganizzazione ed apertura estiva della linea che, con l’apertura estiva della seggiovia a 8 posti “Gran Paradiso”, consentirà di raggiungere il Passo Sella sia con le mountain bike che a piedi. Così dall’estate 2018 nella zona del Sassolungo e del Passo Sella nasce una nuova concezione di mobilità sostenibile. Grazie alla futura operatività estiva della nuova cabinovia e della seggiovia “Gran Paradiso”, utilizzando i due impianti, sarà possibile raggiungere il Passo Sella dal parcheggio di Plan de Gralba in soli 25 minuti.
Per maggiori dettagli visitare la pagina dedicata. |
Cabinovia 10-MGD Lazaun, Val Senales (BZ)
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La nuova cabinovia Lazaun parte dal fondovalle nei pressi dei parcheggi e risale il versante opposto al famoso ghiacciaio della Val Senales, sostituendo una vecchia seggiovia a morse fisse ormai non più adatta alle richieste della clientela.
Sull’impianto 22 cabine (in seguito 30) viaggeranno a 6 m/s percorrendo il tracciato di 1,2 chilometri in circa 5 minuti. |
Seggiovia 6-CLD Biok, San Cassiano (BZ)
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La nuova seggiovia sostituisce un impianto quadriposto ad ammorsamento automatico, riposizionato in Val di Fassa al Ciampedie.
Si tratta di una seggiovia esaposto in linea con le ultime realizzazioni della società esercente Skicarosello, che prevede seggiole imbottite e barre poggiasci a bloccaggio automatico senza poggiasci. |
Seggiovia 6-CLD Sonne, Plan de Corones (BZ)
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La stagione invernale 2017/2018 si aprirà con una seggiovia Sonne nuova fiammante. Per garantire il massimo livello di sicurezza e comfort, la nuova seggiovia Leitner Ropeways a sei posti sarà dotata di una serie di moderni accessori quali cupole di protezione, sedili riscaldati, poggiapiedi individuali e dispositivi di sicurezza per bambini su ogni seggiola.
L’impianto sarà in grado di trasportare fino a 2.600 passeggeri l’ora. |
Sciovia 1-SL Furdenan, Ortisei (BZ)
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La sciovia “Furdenan” in Val Gardena è stata sostituita da un moderno impianto, che vede lo spostamento della stazione a monte in direzione sud-ovest e della stazione a valle in direzione sud-est.
L’argano motore è dotato di un motore in corrente alternata con alimentazione tramite “inverter” che consente una regolazione continua della velocità in un ampio campo a seconda del tipo di clientela e delle esigenze di portata. |
Sciovia 1-SL Trenker, Dobbiaco (BZ)
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La sciovia Trenker di Dobbiaco è stata sostituita da un nuovo impianto che riprende la precedente configurazione ma con un impianto funiviario moderno.
La realizzazione è la classica Leitner con stazione motrice-tenditrice a valle e rinvio fisso a monte. |
Sciovia 1-SL Deutschnofen, Nova Ponente (BZ)
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La sciovia Deutschnofen di Nova Ponenteè stata sostituita da un nuovo impianto che riprende la precedente configurazione ma con un impianto funiviario moderno.
La realizzazione è la classica Leitner con stazione motrice-tenditrice a valle e rinvio fisso a monte. |
Lazio
Sciovie 2x 1-SL San Venanzio, Cittareale (RI)
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Il progetto con una spesa complessiva di € 1.379.000 ha visto la sostituzione degli skilift S. Venanzio 1 e 2 che hanno fatto la storia della stazione ed ormai giunti alla scadenza della vita tecnica. Dopo il bando uscito nel 2014, un annullamento dello stesso e la pubblicazione di un nuovo bando nel 2015, sono state aggiudicate alla ditta CCM Finotello due sciovie parallele. In seguito il tragico terremoto del centro Italia ha rallentato nuovamente i lavori, che si sono conclusi nell’estate 2017. |
Lombardia
Cabinovie 2x 10-MGD Livigno – Baite Pel – Lago Salin (Carosello 3000), Livigno (SO)
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La storica linea di Livigno giunge alla terza generazione, con una totale sostituzione dei vecchi impianti con due cabinovie decaposto consecutive che totalizzano 3 km di lunghezza disposti su un dislivello di 900 metri. Di notevole importanza anche le strutture civili per le tre stazioni, completamente in muratura.
La nuova cabinovia di San Rocco segna un passo decisivo nel rinnovamento delle infrastrutture di Livigno, elevando ulteriormente l’experience della clientela appassionata di sport outdoor sia invernali che estivi. |
Marche
Seggiovia 3-CLF Cotaline, Frontone (PU)
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Si tratta del riposizionamento della seggiovia triposto Pfannspitze proveniente dall’area sciistica Plose in Alto Adige.
La seggiovia è stata riposizionata dalla ditta Graffer a sostituire la preesistente sciovia. |
Piemonte
Seggiovia 6-CLD Fregiusia – Plateau, Bardonecchia (TO)
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L’impianto 6-CLD “Fregiusia – Plateau” sostituisce una seggiovia biposto ed una sciovia. Dopo la cabinovia realizzata nel 2006, con la realizzazione della nuova seggiovia si intende portare un ulteriore ammodernamento e una ulteriore valorizzazione del comprensorio sciistico dello Jafferau, mettendo a disposizione degli utenti un impianto di ultima generazione con collegamento temporaneo dei veicoli, in grado di offrire sia una elevata portata di trasporto che tempi ridotti di ricircolo e un elevato comfort di viaggio.
La nuova seggiovia ha il duplice compito di ricircolo degli sciatori nella parte mediana del comprensorio, servendo le piste ancora quasi interamente nella parte boscata, e di arroccamento per gli sciatori che vogliono sfruttare la parte alta del comprensorio. Il nuovo impianto consentirà, con un’unica tratta, di raggiungere le seggiovia Pina del Bosco – Testa del Pan, in modo da diminuire drasticamente i tempi di avvicinamento alla zona più nota ed interessante del comprensorio, eliminando l’attuale necessità di utilizzare due impianti. |
Seggiovia 4-CLD Cimalegna, Alagna Valsesia (VC)
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La realizzazione di questo impianto ha come scopo primario l’aumento di portata dell’impianto Funifor che collega Pianalunga con il Passo dei Salati. Con la realizzazione della nuova seggiovia si riesce a raddoppiare l’attuale portata fino al Passo dei Salati raggiungendo le 2.000 persone/ora.
La posizione della stazione di monte favorisce un facile accesso alla famosa discesa freeride denominata “Balma”, mentre la scelta dell’agganciamento automatico con seggiole carenate presenta la soluzione ideale all’interno di un comprensorio grande come il Monterosa Ski.
La realizzazione di un magazzino completamente automatico per il ricovero delle seggiole consente di ricoverare tutti i veicoli all’interno del magazzino in breve tempo, per proteggerli dalle intemperie aumentando notevolmente la loro durata. |
Trentino
Cabinovia 10-MGD Alba – Ciampac, Canazei (TN)
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La nuova cabinovia, grazie alla portata oraria di 2000 persone all’ora espandibili a 2400, consente di raggiungere il Ciampac in soli 5 minuti senza più attese e seduti nel massimo comfort su comode panche imbottite, con gli sci incastrati nel pavimento. “Verrà eliminato il collo di bottiglia che si crea ad Alba in alta stagione, quando non è garantito un passaggio veloce degli sciatori che magari rinunciano a diverse discese sulla pista nera Ciampac, fiore all’occhiello della skiarea, a causa delle code che si generano a valle nello snodo con il Belvedere” riporta Tullio Pitscheider, presidente della Funivia Ciampac e Contrin, promotrice dell’intervento con la Sitc.
Per la prima volta in Italia è stato realizzato un impianto D-Line, la tecnologia funiviaria del futuro, con caratteristiche tecniche molto interessanti. Le nuove cabine offrono molto più spazio e comfort rispetto alle cabinovie a 10 posti realizzate fino ad ora, con grande spazio per le gambe, una nuova altezza e panche più ampie. Per garantire il particolare comfort dei passeggeri e del personale operativo, questa nuova generazione di impianti a fune è stata progettata per livelli di rumorosità e vibrazioni estremamente bassi. |
Seggiovia 4-CLD Malghette, Folgarida/Dimaro (TN)
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Il nuovo impianto sostituisce una seggiovia triposto risalente al 1987, su una linea che da sempre realizza il collegamento di rientro degli sciatori da Madonna di Campiglio verso Marilleva e Folgarida e che spesso ha visto lunghe code di attesa per il rientro.
L’ammorsamento automatico consente di dimezzare il tempo di viaggio, aumentando il comfort grazie anche alle seggiole carenate con cupole di colore blu. |
Seggiovia 4-CLD Roseal, Canazei (TN)
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L’intervento ha previsto la conversione della stazione intermedia della seggiovia 4-CLD Sella Brunech in stazione di monte, e il riposizionamento della seggiovia 4-CLD ex Bellamonte a sostituire la seggiovia biposto 2-CLF Roseal su un nuovo tracciato con stazione di monte sul sedime dell’ex stazione di monte della 4-CLD Sella Brunech.
Purtroppo aumentando il tempo totale di percorrenza, a molti questo intervento è sembrato un intervento volto ad incrementare il riparto verso la società esercente che andrà a totalizzare due passaggi anziché uno, in quanto la stazione intermedia non consentiva di totalizzare due passaggi in totale. |
Seggiovie 4-CLD Vajolet 1 e 2, Pera di Fassa (TN)
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Le due seggiovie a morse fisse che dalla Strada Statale 48 portano al Ciampedie sono state sostituite con due impianti riposizionati da Arabba (ex Fodom) e dalla Val Badia (ex Biok), utilizzando le seggiole della sola seggiovia Fodom.
I due impianti indipendenti e consecutivi consentono di migliorare notevolmente i tempi di percorrenza ed il comfort di viaggio, con una spesa da parte dell’esercente che è stata limitata grazie alle revisioni effettuate da personale della società e al riutilizzo di impianti ancora efficienti che sono stati sottoposti alla revisione ventennale. |
Veneto
Cabinovia 10-MGD Vauz Pordoi (Fodom), Arabba (BL)
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La nuova cabinovia decaposto conduce dalla località Pont de Vauz al Passo Pordoi, condividendo l’areale della stazione di valle con la seggiovia Vauz – La Vita, recentemente realizzata sempre da Leitner. La linea si sviluppa su alcuni terreni a bassa portanza che hanno richiesto lo studio di lunghe campate.
La linea “Fodom” rappresenta un anello fondamentale ed obbligatorio per gli sciatori che percorrono la Sellaronda in senso orario. La stazione di partenza di trova in località “Pont de Vuaz “ ( 1858 m. ) ed accoglie gli sciatori che scendono dal Portavescovo lungo la pista “Alpenrose” per portarli fino in cima al Passo Pordoi ( 2239 m. ).
Con la nuova cabinovia si passerà dalle precedenti 2.400 persone ora alle 3.200. La cabinovia poi ha meno piloni e meno veicoli, quindi si riduce l’impatto ambientale. Con meno veicoli si facilitano anche le eventuali operazioni di soccorso in linea.
L’impianto effettua anche servizio estivo: nelle cabine sarà più facile così caricare passeggini e biciclette. Il fatto poi che la stazione di partenza sia vicino alla strada del passo Pordoi potrebbe essere un ulteriore vantaggio nel caso dovesse concretizzarsi una qualche forma di chiusura dei passi nel periodo estivo.” La nuova cabinovia è stata realizzata dalla Leitner di Vipiteno.
La linea rispecchia sostanzialmente quella della vecchia seggiovia ma termina proprio in cima al passo (prima si fermava qualche decina di metri più in basso ), “questo nell’ottica di un’ottimizzazione dei nostri impianti – spigano ancora i responsabili della Pordoi. Le cabine avranno il portasci interno, soluzione questa che va per la maggiore. |