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Ad Andalo le bici in seggiovia con Doppelmayr Bike-Clip

Nella località trentina la seggiovia “4-CLD Santel Meriz” è stata attrezzata con l’innovativo sistema “Bike Carrier” di Doppelmayr, che consente il trasporto di biciclette con carico e scarico in completa autonomia da parte dei passeggeri.

 

La seggiovia, realizzata nel 1996, non era stata concepita per un futuro trasporto di biciclette; non essendo possibile fissare i kit di supporto bici alle seggiole esistenti dotate di cupole Skydancer, i tecnici Doppelmayr hanno optato per la soluzione con veicoli autonomi.

Il veicolo è composto da tre componenti principali: Bike Clip, Clip Carrier e Bike Stabilizer. Le singole parti sono realizzate in alluminio di alta qualità e sono ideali per il trasporto di biciclette con dimensione delle ruote da 24 “ a 29” in combinazione con i supporti speciali. E’ costituito da una sospensione e da un telaio sul quale è fissato il Bike Clip, e lo stabilizzatore viene utilizzato per fermare la bicicletta ed è montato nella parte bassa del telaio di supporto. Il veicolo indipendente è particolarmente suggerito per le seggiovie con seggiole con cupole.

Quando il ciclista inserisce la ruota anteriore della bicicletta tra il braccio mobile superiore e quello fisso inferiore del Bike Clip, il peso stesso della bici aziona il bilanciere che chiude il dispositivo, bloccando la bici. Il meccanismo dal design robusto e raffinato consente la massima sicurezza e un comfort ottimale per il trasporto di biciclette e ciclisti. Per bici di dimensioni più grandi, è previsto il trasporto tramite un apposito gancio laterale in dotazione al veicolo di trasporto bici, però in questo caso le operazioni di carico e scarico dovranno essere effettuate dagli agenti di stazione.

Sono stati forniti 20 veicoli speciali ognuno in grado di trasportare 3 bici, posti in linea alternativamente ogni 2 seggiole, con i quali si realizza una portata pari a ca. 220 bici/ora alla velocità massima in esercizio estivo pari a 3 m/s.

 

Procedura di funzionamento

Nella stazione di valle i ciclisti appendono le proprie bici al veicolo speciale approcciandolo posteriormente, per poi accomodarsi nella seggiola successiva.

A monte sono invece state installate due frizioni aggiuntive nella stazione: la prima ferma il veicolo speciale per consentire lo scarico delle bici da fermo prima del raggiungimento della curva del girostazione, mentre la seconda arresta la seggiola occupata  dai passeggeri consentendo lo sbarco da fermi ed il tempo utile allo scarico delle bici, senza che essi vengano colpiti dalla seggiola. L’operazione si svolge quindi a veicoli fermi e senza che la bici arrivi nel girostazione, con il pericolo di danneggiarsi.

 

Il pilone dimostrativo

Prima di poter utilizzare la prima volta questo sistema di trasporto bici, per la garanzia di continuità del servizio senza arresti è necessario che gli utenti possano da un lato conoscere e prendere dimestichezza con il sistema e con le relative operazioni di carico e scarico, e dall’altro verificare che alcune dimensioni e caratteristiche delle loro bici (per esempio larghezza e diametro ruota anteriore, larghezza della forcella, altezza del manubrio, peso massimo consentito), nonché accessori della propria bici se presenti (per esempio il mashguard, un parafango di dimensioni molto ridotte sulla ruota anteriore), siano compatibili con il dispositivo che deve accogliere e trattenere la ruota anteriore della bici montato sul veicolo portabici. A tale proposito è stato installato presso la stazione di valle un apposito pilone dimostrativo studiato e allestito appositamente, sia a livello di dimensione che di informazione.

L’iniziativa ha riscosso un favorevole riscontro da parte dei clienti, sempre più inclini alle escursioni in mountain bike, e non sta evidenziando problemi di sorta; una volta presa confidenza con  l’area di test, la risalite si svolgono in tutta tranquillità ed autonomia.


    Questo articolo è stato redatto da Doppelmayr

Il Gruppo Doppelmayr rappresenta la qualità, la tecnologia e la leadership di mercato nella costruzione di impianti a fune per il trasporto di persone e materiali e di soluzioni intralogistiche ad alta tecnologia. L'azienda vanta 130 anni di storia e un secolo di esperienza nella progettazione, sviluppo, design, produzione e costruzione di impianti a fune. Questa tecnologia collaudata e la sua affidabilità hanno reso gli impianti a fune una soluzione di mobilità popolare e performante nelle regioni sciistiche, ricreative e nelle città di tutto il mondo.

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