Mentre le stazioni sciistiche di tutti gli Stati Uniti continuano a investire in infrastrutture all’avanguardia per migliorare l’esperienza degli ospiti, compresi i nuovi impianti a fune, l’espansione della struttura consente a Doppelmayr USA di soddisfare meglio le crescenti esigenze del fiorente mercato nordamericano degli impianti a fune.
La nuova struttura, che raddoppierà quasi le dimensioni dell’edificio attuale, sarà dotata di circa 120.000 metri quadrati di spazio interno per la produzione e il magazzino, 68.000 metri quadrati di spazio esterno coperto e una struttura per uffici e formazione di 40.000 metri quadrati. Situata vicino all’aeroporto, nel cuore di Salt Lake City, la nuova struttura si troverà direttamente a est della sede attuale.
Questa tappa storica per Doppelmayr dimostra l’impegno dell’azienda a rafforzare la propria posizione in Nord America. L’espansione della sede di Salt Lake City consentirà a Doppelmayr USA di assumere un ruolo ancora più importante nella produzione e contribuirà ad accogliere una forza lavoro in rapida crescita. Gerhard Gassner, amministratore delegato del Gruppo Doppelmayr, spiega: “I nostri collaboratori fanno un lavoro eccezionale per completare tutti i nostri impianti a fune in tempo e secondo gli standard più elevati. Tuttavia, abbiamo urgentemente bisogno di più spazio per la produzione e il magazzino e, soprattutto, di più personale per poter soddisfare queste esigenze in futuro.”
“Lo stabilimento attuale ci ha servito bene per oltre 20 anni, ma stiamo per esaurire gli spazi. La nuova struttura sarà un impianto di produzione all’avanguardia dove continueremo a progettare e produrre i sistemi funiviari di più alta qualità del Nord America.” Katharina Schmitz, Presidente di Doppelmayr USA
Con questo investimento, Doppelmayr si propone di essere leader del mercato funiviario per gli anni a venire ed è orgogliosa di espandere i suoi successi nel mercato nordamericano. I progetti architettonici e ingegneristici del nuovo impianto sono attualmente in fase di sviluppo. L’inizio della costruzione è previsto per l’inizio del 2025, con l’obiettivo di produrre dal nuovo impianto entro la metà del 2026.