I nuovi impianti di risalita della Stagione 2014/2015
Manca sempre meno all’inizio della nuova stagione sciisitica. Su Alpi e Appennini, sono ormai avviati tutti i cantieri dei 12 nuovi impianti che quest’inverno andranno a migliorare il confort di alcuni comprensori. Ecco tutte le novità che troveremo il prossimo inverno nelle montagne Italiane.
Iniziamo dalle 5 nuove cabinovie, tutte in Trentino-Alto Adige: a Solda (Bz), troveremo una nuova cabinovia ad agganciamento automatico 10 posti “Rosim”, con cabine Omega 4 nere, di marchio Doppelmayr e relativa pista da sci che collegherà, la stazione a valle della funivia “Rifugio Milano”, con l’area della stazione a monte dell’impianto “Pulpito”. In tal modo viene reso possibile il collegamento tra le due aree sciistiche e si ottiene la riduzione del traffico veicolare nelle zone abitate.
A Colfosco (Bz), ci sarà una nuova cabinovia 8 posti “Borest”, di costruzione Leitner, che sostituisce l’ormai obsoleta seggiovia. L’impianto, la cui nascita è stata rallentata a causa di una frana e di alcuni problemi legali, avrà una linea diversa rispetto al precedente, con arrivo vicino alla partenza della cabinovia Colfosco, così da migliorare l’accesso agli sciatori diretti verso il paese.
A Molveno (Tn), questa estate è stata inaugurata la nuova cabinovia firmata Leitner, “Molveno-Pradel” ad 8 posti. Riuscirà a trasportare 2.000 passeggeri/ora riducendo notevolmente i tempi. Il dislivello dell’impianto rimane di 452 metri, per una lunghezza di 850 metri; il tempo di percorrenza si riduce a soli 3 minuti e 8 secondi . La stazione di valle è sopraelevata, mentre a monte tutta la stazione motrice è completamente interrata e si esce al piano terra tramite ascensore.
In Val Pusteria (Bz), finalmente, quest’inverno saranno collegate le 2 aree sciistiche di Monte Elmo e Croda Rossa.I due nuovi impianti, entrambi Leitner, saranno cabinovie da 8 posti, denominate “Tre Cime” e “Orto del Toro”. La prima, si troverà a circa 50m dalla cabinovia “Signaue”, avrà un dislivello di 654m e una portata di 1800P/h e le due stazioni verranno collegate attraverso un ponte. La stazione a monte di questa sarà attaccata alla nuova cabinovia “Orto del Toro“. Quest’ultima, avrà la stazione a valle trova sulla pista già esistente “Sesto-M.Elmo”, presso il rifugio “Pendio M.Elmo”, avrà un dislivello di 424m, una stazione intermedia e una portata di 1500 P/h. Grazie a questi 2 nuovi impianti, sono state anche realizzate 2 nuove piste da sci per una lunghezza complessiva di 3600 metri. Data di apertura del collegamento è prevista per il 29 Novembre e inoltre, con la nuova stazione ferroviaria di Versciaco, che è adiacente alla cabinovia già esistente, sarà possibile sciare nel nuovo comprensorio “Monte Elmo-Sesto” e collegarsi a “Plan de Corones” in soli 30 minuti di treno.
A San Domenico di Varzo (Vb) avremo una nuova seggiovia,”Bondolero-Dosso” il cui costruttore è la ditta svizzera “BMF Bartholet” con seggiole a 6 posti dal design “Porsche” che, oltre ad un impatto visivo particolare e diverso rispetto agli impianti tradizionali, assicura anche un comfort senza precedenti. Caratteristica ancor più unica, è la capacità delle seggiole di ruotare di 45° una volta abbandonata la stazione di valle per garantire a tutti i viaggiatori la possibilità di ammirare senza fatica il fantastico panorama offerto dalla piana del “Devero”. Il percorso della nuova seggiovia ripercorrerà in gran parte il tracciato dello skilift e ha un prolungamento verso valle di circa 200m. La stazione di arrivo si collocherà invece alla stessa altezza dell’attuale arrivo dello skilift e sarà possibile raggiungere sci ai piedi dal nuovo arrivo l’area di sbarco della CD4 Ciamporino – Dosso, al fine di assicurare la connettività tra i due impianti. Le seggiole poi saranno dotate di copertura per proteggere i viaggiatori dal vento e dal freddo.
A Corvara(Bz), l’ormai obsoleta seggiovia triposto “Pralongià”, dopo 28 anni di servizio, verrà sostituita con una moderna seggiovia ad agganciamento automatico esaposto Leitner, senza cambiarne la linea. L’impianto, che parte dalla strada tra Corvara e Passo Campolongo vicino allo skilift “Crep de Mont”, arriva al rifugio Punta Trieste, poco sopra la partenza della seggiovia Pralongià II.
Nell’area sciistica ai piedi del Catinaccio, tra la val d’Ega e la Val di Fassa, è in costruzione il quinto impianto dal 2008, cioè la nuova seggiovia “Tschein”. Infatti dalla prossima stagione invernale a Carezza(Bz), entrerà in funzione la nuova esaposto. L’impianto, con azionamento diretto, è fornito da Leitner, andrà a sostituire la vecchia seggiovia a 3 posti e svilupperà una delle zone più belle del “Carezza Ski”. La nuova “Tschein”, sarà lunga 2.000 metri e il tempo di percorrenza dimezzerà da 12 a 6 minuti; inoltre sono state ampliate le relative piste, garantendo il massimo del divertimento sia a sciatori esperti che principianti.
E’ finita con questa stagione sciistica la lunga vita della seggiovia “Orscellera” ai Piani di Bobbio(Lc). La sostituzione dell’impianto di risalita, che vantava il primato di longevità su ogni altra monoposto dell’arco alpino, dal prossimo inverno sarà sostituita da una moderna quadriposto Doppelmayr.
A Folgarida (TN), durante questa estate si è provveduto alla sostituzione della vecchia seggiovia triposto, “Bassetta-Monte Vigo”, con un impianto quadriposto, di marchio Doppelmayr. L’impianto, che avrà tutte le seggiole accessoriate di cupola, avrà la stazione di arrivo spostata di un paio di metri rispetto all’attuale, in previsione di un futuro impianto che arriverà sul monte Vigo, con partenza dalla malga “Dimaro”.
A Sauze d’Oulx (TO), durante l’estate sono stati portati avanti i lavori per il riposizionamento della seggiovia triposto “Rio Envers” sulla linea della “Capanna Mollino-Triplex“.
A Livigno, la nuova sciovia “Doss 18“, di fornitura Doppelmayr, sostituisce lo skilift già esistente. Un’altro skilift “Donico“, di produzione Leitner, verrà inaugurato nel comprensorio di Presolana – Monte Pora e sostituirà un vecchio impianto esistente.
A causa delle valanghe dello scorso inverno, questa estate sono stati sistemati gli impianti che avevano subito danni. Nella zona della Marmolada, la seggiovia quadriposto Doppelmayr “Capanna Bill-Passo Padon”, della quale erano stati danneggiati alcuni plinti e sostegni, riprenderà a funzionare con l’inizio della nuova stagione.
A Predazzo, la seggiovia “Gardonè-Passo Feudo”, anch’essa danneggiata da una valanga lo scorso inverno, è stata già ripristinata da Doppelmayr, con la sostituzione dei plinti e sostegni danneggiati, ed è rientrata in funzione per la stagione estiva.
Ad Arabba sono stati fatti tutti i lavori necessari per il ripristino della seggiovia Leitner “Fodom”, che lo scorso marzo aveva subito il distacco di una valanga, la quale aveva anche interessato i tornelli della seggiovia esaposto “Alpenrose”, che diversamente aveva potuto riaprire qualche giorno dopo.
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