La nuova cabinovia ad ammorsamento automatico con cabine a 10 posti va a sostituire la seggiovia triposto “Piffing” nel comprensorio sciistico di Merano 2000; si tratta dell’impianto che dai due arroccamenti porta verso l’interno del comprensorio sciistico. La cabinovia è costituita da due tronchi collegati permanentemente fra loro tramite una stazione intermedia di deviazione, dove si trova una puleggia a doppia gola che muove i due anelli di fune.
La stazione motrice di trova a valle e sfrutta un motore ad azionamento diretto DDD a bassa rumorosità e senza riduttore e relativi oli idraulici. I passeggeri possono viaggiare dalla stazione a valle a Piffing fino alla stazione a monte in località Waidmann senza cambiare cabina alla stazione intermedia, dove è comunque possibile scendere e salire.
Una particolarità di questo impianto è una modalità di funzionamento a va e vieni prevista per i periodi di bassa affluenza, con soli due grappoli di 4 cabine in linea e stazione di valle non presidiata, con teleconduzione dalla stazione intermedia; si tratta della prima applicazione di questo tipo in Italia per un impianto con stazione intermedia.
La nuova cabinovia Sonnenlift viene realizzata in sostituzione di una seggiovia a morse fisse, sempre Doppelmayr e diviene quindi la quinta cabinovia Doppelmayr realizzata nel comprensorio, confermando la fiducia della società Klausberg nel costruttore di Lana. La nuova linea è più lunga e spostata verso est rispetto alla vecchia, e viene servita da veicoli a 10 posti di serie D-Line; il tragitto viene percorso alla velocità di 5.0 m/s in un tempo di circa 6 minuti.
La Ski Area Pampeago presenta per il prossimo inverno una nuova seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico “Campanil” in sostituzione di una vecchia triposto. Il nuovo impianto lungo quasi 500 metri si trova al centro del comprensorio Ski Center Latemar e serve piste di media difficoltà che verranno ulteriormente ampliate con una nuova variante.
Le seggiole saranno imbottite e dotate di poggiasci centrali per garantire la tranquillità anche dei più piccoli che non potranno cadere, in quanto la barra di sicurezza va a porsi tra le gambe impedendo di scivolare sotto di essa. L’argano diretto senza riduttore DDD, divenuto ormai uno standard negli impianti Doppelmayr, garantisce bassi livelli di rumorosità, vibrazioni ed è particolarmente ecologico in quanto aumenta il rendimento energetico ed evita l’impiego di oli lubrificanti.
L’intervento si inserisce nel progetto di ammodernamento del comprensorio sciistico della Magnolta sul passo dell’Aprica, che prevede anche la costruzione di una cabinovia, sempre Doppelmayr nel corso del 2023. La nuova seggiovia “Magnolta – Piana dei Galli” sostituisce una biposto mantenendo sempre la tipologia a morse fisse.
La linea del nuovo impianto ricalca per la maggior parte il tracciato esistente; per limitare l’impatto ambientale e semplificare la manutenzione è stata scelta la tipologia “Chairdrive” con stazione a valle motrice-tenditrice e stazione di rinvio fissa a monte, che si presenta in una configurazione particolarmente compatta e moderna.
A Barzio la nuova seggiovia quadriposto “Megoffi-Ongania” sostituisce una sciovia ormai obsoleta e non più idonea a soddisfare la richiesta dell’utenza del Comprensorio Sciistico “Piani di Bobbio – Valtorta”. Il tracciato del nuovo impianto varia leggermente rispetto al tracciato del vecchio, la stazione di valle viene realizzata in corrispondenza della partenza delle seggiovie “Fortino” e “Nuova Orscellera”, mentre la stazione a monte rimane sul sedime della precedente stazione.
L’impianto serve direttamente le bellissime piste della zona sottostante dello Zucco Pesciola e la sua bocchetta. Grazie alla possibilità di attraversare con gli sci la linea del nuovo impianto (cosa non possibile con la vecchia sciovia), l’area sciabile viene ampliata diminuendo i potenziali incidenti tra sciatori. La portata prevista è di 1795 p/h e si è scelta la stazione classica a copertura alta, per agevolare le manutenzioni in una sala macchine chiusa e protetta dal vento che spesso spira nel comprensorio.
Il nuovo impianto di risalita “Dorflift Kastelruth” si estende da ca. 1.100 m a 1.155 m. nei prati limitrofi al paese. La nuova sciovia viene realizzata nella configurazione con stazione motrice / tenditrice a valle e stazione di rinvio fissa a monte. É prevista una portata oraria nominale di 700 P/h alla velocità di 3.0 m/s mediante l’impiego di dispositivi di traino monoposto progressivi con asta lunga. Sostituisce la vecchia sciovia “Guns” che era stata rimossa alcuni anni fa e si propone come area dedicata a principianti e bambini.
Importante commessa di ammodernamento e revisione quarantennale della grande funivia di Courmayeur, conosciuta anche come “Gigante”; prevede la completa sostituzione dei carrelli delle vetture, un nuovo argano principale per consentire la marcia a 12 m/s a pieno carico, un nuovo argano di recupero, nuove funi traenti e sostituzione completa dell’intero azionamento elettrico. Tutte le altre parti meccaniche delle stazioni e delle cabine vengono smontate, revisionate e ricondizionate in officina per riportare la funivia in condizioni meccaniche ed estetiche pari al nuovo.
La funivia Laces – San Martino, realizzata dalla Doppelmayr nel 2002 viene sottoposta a revisione ventennale di tutte le parti meccaniche; l’azionamento elettrico viene invece totalmente sostituito con una nuova soluzione Funitek di ultima generazione. Vengono inoltre adottate alcune soluzioni tecniche per migliorare il comfort di viaggio, per l’aumento della velocità da 6 a 8 metri al secondo e per la semplificazione dei lavori di manutenzione sfruttando l’esperienza maturata in questi 20 anni di servizio.
La famosa funivia del Passo Stelvio è stata sottoposta a revisione quarantennale e ammodernamento di tutte le parti meccaniche, con sostituzione dell’azionamento elettrico; l’intervento più importante è stato la sostituzione delle vecchie cabine con altre di ultima generazione, che hanno riportato l’impianto allo stato dell’arte sia per sicurezza che per comfort di viaggio. La ristrutturazione edile delle stazioni ha completato l’intervento, per presentare l’impianto in uno stato completamente rinnovato.