Inaugurata la nuova funivia Saring – Aschbach a Merano
Il grazioso villaggio montano di Rio Lagundo/Aschbach (1360 m) appartiene al comune di Lagundo, ai confini con Merano. Dalla larga Val Venosta sottostante, esso è raggiungibile solo in due modi: attraverso una stretta strada lunga 12 km o dalla frazione di Saring, con la funivia. Un nuovo impianto di trasporto urbano per i pendolari
Poiché la strada forestale è talmente stretta che l’incrocio con un altro automezzo risulta ogni volta un’avventura, i locali prediligono come mezzo di trasporto la funivia. La funivia viene utilizzata dai pendolari per recarsi al lavoro e dagli scolari per recarsi a scuola. L’impianto porta a valle inoltre il latte delle fattorie e pane, posta e medicinali al villaggio. Insieme ad essi arrivano anche gli escursionisti ed i turisti estivi, che alloggiano negli agriturismo. Aschbach è piccolo: il borgo ha 43 abitanti, qualche podere sparso, una locanda, ma nessun albergo.
L’area è apprezzata da escursionisti e appassionati di mountain bike. Tuttavia, la vecchia funivia da 10 posti costruita nel 1971 presentava una pecca decisiva: da molto tempo non era più al passo con i tempi; ciò aveva come conseguenza tempi di attesa molto lunghi, il che provocava la frustrazione di molti passeggeri; ciononostante, ogni anno il traffico passeggeri raggiungeva i 70.000 passaggi.
“Ora i lunghi tempi di attesa sono un ricordo del passato” afferma con convinzione il sindaco Ulrich Gamper. Inoltre i nuovi edifici delle stazioni dispongono di uno spazio maggiore per i passeggeri in attesa. Nella stazione a monte si trova un ampio ambiente multifunzionale, che funge da locale amministrativo per i residenti e da sala di attesa ospitale in cui rifugiarsi in caso di maltempo.
L’impianto a doppia fune portante presenta grande stabilità in caso di vento e grande comfort. In tal modo, si riducono sensibilmente i giorni di vento in cui l’impianto non può funzionare: finora andavano da 25 a 30 ogni anno.
Collegamento ai trasporti pubblici
Durante la ristrutturazione completa, l’impianto è rimasto chiuso dal 20 ottobre 2012 al 20 luglio 2013. La nuova inaugurazione si è configurata come una vivace festa popolare per l’intera comunità: gli scolari, la banda musicale e l’intera popolazione hanno approfittato della possibilità di una corsa inaugurale gratuita. “Prevediamo di collegare completamente l’impianto alla rete di trasporti urbani; allora sarà possibile utilizzare i biglietti del bus o quelli ferroviari. “Tuttavia, già adesso esistono tariffe agevolate per i residenti della provincia di Bolzano, per i cittadini di Lagundo e gli abitanti di Aschbach.
Le cabine sono pellicolate con l’immagine di una civetta, un simbolo scelto dalla popolazione di Lagundo attraverso una consultazione popolare; tale simbolo dovrà essere modificato di tanto in tanto, prevedendo così una maggiore presenza mediatica ed un ulteriore effetto promozionale. L’idea è venuta dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti della Libera Università di Bolzano.
Il Gruppo Doppelmayr rappresenta la qualità, la tecnologia e la leadership di mercato nella costruzione di impianti a fune per il trasporto di persone e materiali e di soluzioni intralogistiche ad alta tecnologia. L'azienda vanta 130 anni di storia e un secolo di esperienza nella progettazione, sviluppo, design, produzione e costruzione di impianti a fune. Questa tecnologia collaudata e la sua affidabilità hanno reso gli impianti a fune una soluzione di mobilità popolare e performante nelle regioni sciistiche, ricreative e nelle città di tutto il mondo. Funivie.org non è responsabile dei contenuti pubblicati da autori esterni. Come diventare autore aziendale o privato. |