2017-02 Le emozioni degli sport invernali con Prinoth
In occasione dei Campionati mondiali di sci a St. Moritz, su invito di PRINOTH un gruppo di esperti di alto livello ha discusso presso TirolBerg dell’interazione tra emozioni e high-tech negli sport invernali.
Oltre alla già medagliata olimpica di snowboard cross Tanja Frieden, il presidente di PRINOT Werner Amort ha invitato a ritrovarsi presso TirolBerg l’esperto di freeride Flo Orley, i rappresentanti degli operatori degli impianti a fune Franz Hörl (Austria) e Silvio Schmid (Svizzera) e l’economista Prof. Kurt Matzler dell’Università di Bolzano.
Nel corso di un’animata discussione, sono stati affrontate tematiche dalle sfaccettatura ambivalenti: si è parlato, per esempio, delle diatribe ricorrenti sugli effetti degli sviluppi tecnici, come anche del fatto che nell’arco alpino si sia in grado di creare un prezioso valore aggiunto per milioni di persone su una superficie inferiore all’1% dello spazio a disposizione. La campionessa olimpica Tanja Frieden ha inoltre messo in luce con grande trasporto le opportunità che si configurano per il futuro degli sport invernali. Grazie all’iniziativa promossa dalla ex snowboarder di livello mondiale è stato possibile accendere i riflettori rendendo accessibile già a più di 10.000 bambini e ragazzi gli sport invernali. “Con la nostra iniziativa GoSnow mettiamo a disposizione degli insegnanti una piattaforma che consente loro di organizzare emozionanti settimane bianche sugli sci in maniera molto semplice. Non ci sono più scuse. I bambini devono stare sulla neve!” Tanja Frieden ne è convinta.
L’economista Kurt Matzler ha proposto un breve excursus sugli ultimi 500 anni: “Considerando che la vita sulle Alpi è da sempre indissolubilmente legata alla esplorazione e alla coltivazione delle risorse naturali, le critiche a impianti a fune, sport invernali e preparazione delle piste assume un valore relativo. Tutto questo non è altro che parte del nostro sistema socioculturale e in assenza di questo fattore economico, la situazione sarebbe decisamente meno rosea in numerose regioni delle Alpi.”
Anche il freerider di caratura internazionale Flo Orley ha sottolineato la simbiosi tra emozioni e sviluppo tecnico: “Se vogliamo assicurare emozioni alle persone, allora la soluzione è rappresentata essenzialmente dallo sviluppo tecnico, soluzione che ci consente di portare con entusiasmo in montagna i bambini, ovvero gli sportivi di domani”, ha dichiarato Orley.
Anche il portavoce dell’Associazione austriaca degli impianti a fune, Franz Hörl, ha evidenziato come sia indispensabile rendere accessibile l’esperienza della natura e della montagna a quante più persone possibili: “Per questa ragione devono essere supportate iniziative come quella di Tanja Frieden – non dobbiamo discutere di finezze tecniche, ma di emozioni, le emozioni che grazie all’associazione degli impianti a fune e ai produttori di battipista, come anche a migliaia di collaboratori estremamente motivati, siamo in grado di assicurare ogni giorno a milioni di ospiti.”
La tecnologia all’interno dei comprensori sciistici gioca un ruolo fondamentale per garantire un’efficiente gestione economica dello sport invernale. Anche nell’ambito della preparazione delle piste l’efficienza è un elemento di assoluta rilevanza. “In collaborazione con i nostri clienti, ci impegniamo a dare impulso ai nuovi sviluppi e a offrire soluzioni ottimali per la preparazione delle piste. Per quanto riguarda i nostri battipista, l’efficienza gioca un ruolo decisivo. Grazie a tecnologie innovative, come la misurazione digitale della profondità della neve, rendiamo possibile la gestione sostenibile del prezioso elemento neve”, ha spiegato Werner Amort.
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