Sono passati ormai più di 100 anni dall’inaugurazione di questa famosa e particolare linea tranviaria, nota in tutto il mondo col nome di Tram di Opicina. Un progetto sicuramente molto ardito per l’epoca, che ha reso possibile un comodo collegamento tra uno dei più importanti e popolosi borghi carsici e il centro di Trieste, unico sbocco sul mare dell’Impero austriaco.
Con il passare del tempo questo mezzo è diventato per Trieste una vera e propria icona, al punto che oggi non si può immaginare questa città senza il suo caratteristico tram azzurro. Attraverso un immaginario viaggio nel tempo fatto di immagini inedite, vecchie cartoline e disegni, saranno svelati tutti i segreti del mitico Tran de Opcina, che per la sua storia secolare e le particolari caratteristiche rappresenta di fatto un mezzo unico al mondo.
Le tormentate vicissitudini del passato di Trieste si intrecciano spesso con quelle della trenovia, la quale pur adattandosi nel corso degli anni alle mutazioni dell’assetto geopolitico di questa terra di confine, è riuscita a mantenere nel tempo la sua fondamentale funzione di collegamento fra Trieste e Opicina.
Nonostante oltre un secolo di onorato servizio, l’antica linea tranviaria non intende ancora abdicare in favore dell’autobus, ma anzi punta a divenire il fiore all’occhiello dell’offerta turistica di Trieste, forte di un sempre maggior interesse e apprezzamento per le sue interessanti peculiarità.
Il libro analizza in ogni minimo particolare la tecnica ferroviaria e funiviaria dell’impianto, oltre a proporre numerossime immagini storiche, spesso inedite ed informazioni di ogni tipo. Assolutamente consigliato.