L’impianto 3S di Coblenza attraversa il Reno. Questo richiede, oltre ai regolari lavori di revisione, una particolare verifica dei franchi sul livello del fiume.
Per mantenere la licenza di esercizio per gli impianti funiviari, viene effettuato un controllo annuale da parte di un esperto incaricato. Nel quadro di questa verifica viene controllata anche la distanza delle cabine dal più alto livello navigabile del fiume, che deve essere almeno pari a quella dei ponti. Questa distanza dall’acqua viene misurata da uno specialista dell’ufficio tecnico comunale per conto della società funiviaria. L’Ufficio trasmette i risultati della misurazione all’esperto incaricato, che a sua volta inserisce la misura nella sua relazione e l’invia all’Autorità funiviaria della Provincia Renania- Palatinato. L’Autorità decide infine sul rinnovo della licenza di esercizio.
Per la misurazione, una cabina viene caricata con un peso di 2,8 t, che corrisponde al numero massimo ammesso di 35 persone. Sul rivestimento esterno inferiore della cabina viene fissato di uno strumento a prisma. Poi la cabina viene fatta partire a 2 m/s. Ora, dalla riva opposta, si dirige sul prisma un raggio laser, che viene riflesso dallo specchio. Il tempo necessario alla luce per l’andata e il ritorno viene misurato e valutato. Nell’odierno metodo di misurazione, l’acquisizione ed elaborazione dei dati sono in gran parte automatizzati.