Nuova cabinovia Castelir – Fassane – Morea a Bellamonte (Predazzo)
La S.I.T. BELLAMONTE s.p.a., nell’ambito del potenziamento e riqualificazione della stazione sciistica in cui opera, ha in programma nel corso del 2016 (da maggio a novembre) la sostituzione delle due esistenti seggiovie quadriposto “Castelir-Fassane” e “Fassane-Morea” con una moderna cabinovia accoppiata tramite stazione intermedia con cabine a 10 posti.
Foto dal cantiere
Webcam
La nuova cabinovia
Il nuovo impianto di risalita, compreso tra la località Castelir a valle e la località Morea a monte, con stazione intermedia (su entrambe i rami) passante in località Fassane, si sviluppa in parallelo alle due seggiovie esistenti (che verranno demolite), con una traslazione verso ovest di alcune decine di metri della stazione intermedia, per un miglior inserimento ai bordi o all’esterno delle piste da sci. L’impianto si colloca così ad una quota minima di 1553 m a Castelir ed una massima di 1967 m alla Morea (dislivello 414 m).
Il nuovo impianto nel suo complesso è costituito da due tronchi indipendenti ma accoppiabili, con passaggio tra loro dei veicoli mediante rotaie di trasferimento nella stazione intermedia ad angolo. Gli assi dei due tronchi formano infatti un angolo di circa 11,8°. L’impianto effettuerà esclusivamente servizio diurno in entrambi i sensi di marcia.
Mentre per la stazione di valle in località Castelir e di monte in località Morea le nuove cabinovie ricalcano i sedimi attuali, si ha uno spostamento della stazione intermedia in località Fassane, che trova collocazione più a monte delle attuali stazioni di arrivo e partenza delle seggiovie di circa 300 m ed è posta al margine ovest del bordo pista. E’ prevista pertanto una traslazione di linea verso ovest, che comporta di conseguenza il taglio di alcune piante in fascia di rispetto dell’impianto.
Infine, la stazione intermedia presenta una tipologia decisamente maggiore delle attuali, in quanto va a contenere anche il deposito delle cabine in un edificio posizionato sul lato ovest in aderenza alla stazione intermedia e quindi per la maggior parte coperto alla vista dalla parte funiviaria delle due stazioni. Per la stazione intermedia è stato studiato un inserimento ambientale con uno studio architettonico e d’inserimento paesaggistico nel contesto boscato in cui è prevista la collocazione. Tali caratteristiche saranno poi riprese anche per le stazioni di valle e monte.
I lavori prevedono lo smantellamento delle due seggiovie, compresi tutti 28 i sostegni di linea, e la nuova costruzione di tre stazioni oltre al deposito cabine e a 15 sostegni di linea.
Le motivazioni che hanno spinto la società ad effettuare tale importante e impegnativa scelta, che sicuramente andrà ad influenzare nel futuro il suo conto economico, visto l’ingente investimento che intende affrontare, sono le seguenti:
- sicurezza per gli utenti con particolare riferimento ai bambini
- possibilità di trasporto delle slitte (nell’inverno 2014/15 è entrata in funzione la pista da slittino Fraina, che è servita dal primo tronco, e verrà allungata di 300 m per permettere la partenza in prossimità della nuova stazione intermedia)
- utilizzo estivo legato non solo all’attività escursionistica, ma anche ricreativa e ludica (nell’estate del 2015 è entrato in funzione in loc. Fassane il parco tematico Giro d’Ali e il sentiero didattico Frainus). A tal fine la cabinovia presenta margini di maggior sicurezza e di trasporto anche per l’utenza anziana, come pure per il trasporto di passeggini, biciclette, cani, ecc.
- la località di Bellamonte è conosciuta a livello nazionale per la sensibilità dimostrata verso le persone diversamente abili, supportando e sostenendo l’associazione onlus SportAbili, con corsi ed attività mirata appunto a tale utenza protetta sia in inverno che in estate: in tale contesto una cabinovia risulta più accessibile quale mezzo di trasporto per questa categoria di utenti
- le due seggiovie attualmente presenti vanno a breve incontro alla revisione ventennale con conseguenti costi, che non portano nessun comfort alla clientela
- il nuovo impianto, grazie ad una lieve traslazione della linea di risalita permette di eliminare quasi tutti i sostegni di linea (8 vs 1), che oggi si collocano per lo più entro le piste da sci, con problemi inevitabili di sicurezza ed usufruibilità delle piste
- minori costi di manutenzione in quanto le due cabinovie hanno meno veicoli e relative morse (66 vs 200), meno sostegni (15 vs 28) e meno rulli di linea (284 vs 424)
- minori costi di gestione del personale in quanto le due cabinovie accoppiate presso la stazione intermedia, dove sono alloggiate entrambe le stazioni motrici, necessitano di 4 unità rispetto alle 6 unità necessarie per le 2 attuali seggiovie
- maggior remunerazione del valore corsa.
I lavori di realizzazione prevedono lo smantellamento delle attuali linee funiviarie con eliminazione di tutti i 28 (12+16) sostegni e la demolizione delle opere strutturali relative alla parte funiviaria delle stazioni di valle/monte. I lavori da eseguirsi prevedono la costruzione delle stazioni funiviarie di valle e di monte sull’attuale sedime delle vecchie stazioni, mentre la stazione intermedia in località Fassane viene traslata più a monte dell’attuale coppia di stazioni delle due seggiovie di ca 300 m. Si prevede la costruzione ex novo delle opere funiviarie relative alla stazione di arrivo del 1° tronco, di partenza del 2° tronco e del relativo tratto di collegamento, dell’edificio adibito a sala azionamenti e controllo, a cui si aggiunge un altro corpo fuori terra, che andrà a costituire il deposito delle cabine, collocate su un solo piano a quota piano di campagna.
Dati Tecnici
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