Tra questi volumi ricordiamo quello intitolato “Appesi ad un filo”, che ripercorre l’attività di costruzione di impianti a fune fondata dal geom. Marino, padre dell’autore, nel 1947. Marino Ceriani si può definire come autentico pioniere nel mondo dei trasporti funiviari, fu infatti egli in sodalizio con l’ing. Tanesini di Bolzano a concretizzare gli impianti progettati dalla Carlevaro & Savio, la Teletrasporti e la F.lli Marchisio.
Il figlio Giorgio, ereditiero della ditta, portò avanti con interesse le sue realizzazioni espandendole nel campo scioviario, riuscendo a ricavare una porzione di mercato non aggredita dalla concorrenza dell’epoca. L’epopea dell’azienda si chiuderà a metà degli anni ’90 esclusivamente per decisione professionale dell’autore, a differenza di altre realtà che a quel tempo soffrivano ben altri problemi dovuti alla “crisi dei costruttori”.
L’autore, contestualmente alla presentazione dei testi, insieme agli archivisti della biblioteca ha illustrato anche l’immenso archivio, gelosamente conservato, che sarà fruibile a breve a tutti. Questo si suddivide in 4 sezioni:
L’ingegnere ha quindi rimarcato il ruolo del suo testo come “guida” alla consultazione dell’archivio, che custodisce al suo interno curiosità e peculiarità che saranno di sicuro interesse per gli appassionati fruitori.