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Il cuore della struttura è la stazione intermedia sotterranea: nel suo punto più basso, si trova a 25 metri sotto il livello del terreno e quindi si integra perfettamente nel paesaggio. Qui si trova anche il trasferimento senza barriere verso la G-Link Wagrain, una funivia va e vieni che collega il Grießenkareck con il Grafenberg. Questo è ora uno dei nodi più importanti di tutto il comprensorio sciistico.
Un’altra caratteristica speciale di Flying Mozart è visibile anche nella stazione intermedia: l’illuminazione RGB nel cielo di ogni cabina mostra se è già occupata o libera. I passeggeri possono vedere l’occupazione in anticipo anche sui monitor nella stazione e quindi trovare una cabina libera più facilmente e rapidamente. Anche i macchinisti della funivia vedono l’occupazione sugli schermi nella cabina di comando.
Le cabine OMEGA V sono dotate di numerose funzioni e sono direttamente collegate in rete con il sistema di controllo Doppelmayr Connect. Ogni cabina è dotata di un impianto audio di alto livello. Gli annunci georeferenziati sono registrati nientemeno che dalla leggenda dello sci austriaco e due volte campione olimpico Hermann Maier. Un sistema di interfono assicura la comunicazione diretta con gli ospiti. Una telecamera nel cielo supporta la comunicazione con i passeggeri, se necessario. Inoltre, tutte le cabine hanno un sensore di temperatura nell’abitacolo e un cosiddetto “gyro sensor” che controlla le oscillazioni del veicolo in condizioni di vento. Questo permette al personale della funivia di reagire rapidamente alle influenze ambientali. Questo aumenta la sicurezza e porta il comfort di viaggio ad un nuovo livello.
Il Doppelmayr Direct Drive installato nella stazione di monte è particolarmente potente e silenzioso, oltre a richiedere poca manutenzione. Gli argani senza riduttore sul Flying Mozart e sul nuovo impianto Valisera sono i primi al mondo ad avere quattro anelli.
Flying Mozart ispira con cabine molto speciali: nelle due “cabine Mozart”, l’illuminazione può essere controllata separatamente tramite tablet. Qui anche la musica può anche essere selezionata individualmente. L’interno e l’esterno sono progettati nello stile dell’omonimo musicista – Wolfgang Amadeus Mozart sarebbe stato entusiasta degli straordinari interni. Un’attrazione speciale in queste cabine è un selfie-box, la cui fotocamera si attiva facilmente tramite uno scanner con il biglietto dell’impianto. Altre due cabine hanno un pavimento in vetro. Le telecamere trasmettono dal vivo su uno schermo la ripresa da sotto il pavimento di vetro.
La nuova costruzione della cabinovia Flying Mozart a Wagrain era l‘ultimo pezzo mancante del puzzle per la tanto attesa chiusura del gap tra Snow Space Salzburg e le aree sciistiche vicine di Flachauwinkl e Zauchensee. Il moderno impianto permette ai nostri ospiti di godere di un piacere sciistico ineguagliabile attraverso 12 cime e 5 valli.
La nuova costruzione della cabinovia Flying Mozart a Wagrain era l‘ultimo pezzo mancante del puzzle per la tanto attesa chiusura del gap tra Snow Space Salzburg e le aree sciistiche vicine di Flachauwinkl e Zauchensee. Il moderno impianto all‘avanguardia permette ai nostri ospiti di godere di un piacere sciistico ineguagliabile attraverso 12 cime e 5 valli. Con la decisione di interrare la stazione intermedia, compresa la stazione della cabinovia, siamo stati in grado di garantire che gli edifici della stazione si inseriscano armoniosamente nel paesaggio e quindi di dare un contributo sostenibile allo sviluppo dell‘intera destinazione turistica. Wolfgang Hettegger, CEO Snow Space Salzburg Bergbahnen AG