TechnoAlpin: L’ottimizzazione parte dalla testa

Quando si parla di efficienza energetica, TechnoAlpin è in grado di offrire agli operatori dei comprensori sciistici una vasta gamma di soluzioni per ridurre il consumo energetico: una di queste è la sostituzione della teste delle lance più datate con quelle di nuova generazione.

Sono molti i comprensori sciistici che innevano le proprie piste con lance del tipo Rubis Classic, V2 e V3 o addirittura quelle ancora più datate del tipo A9 e A30. Tutti questi tipi di lance sono stati per TechnoAlpin in passato un grande successo: hanno infatti aperto nuove opportunità per gli operatori in termini di produzione neve. La tecnologia dietro a queste lance era innovativa, con nucleatori e ugelli altamente efficienti. Per anni questi generatori sono stati tra i più efficienti sul mercato, vantando un consumo di aria molto ridotto.

Nel 2009, l’allora York Neige, ha sviluppato e presentato la lancia Rubis Evolution, migliorando così significativamente la performance produttiva del modello precedente. Grazie ad una riprogettazione della forma della testa e una nuova nucleazione, il team di ingegneri di York è stato in grado di raggiungere un consumo d’aria particolarmente basso, riducendo il consumo del 75% per quanto riguarda il Rubis Classic a 6 metri e del 25% per il Rubis R10.

Nel 2013 invece è stato il turno della nuova testa della lancia V3ee: anch’essa si caratterizza, rispetto ai prodotti esistenti, per un basso consumo d’aria. Da un lato i nuovi nucleatori assicurano una migliore formazione dei nuclei di neve, dall’altro lato la forma della testa ottimizzata favorisce la polverizzazione e di conseguenza la formazione dei cristalli. Un’ulteriore novità è rappresentata dal compressore autonomo, con una potenza allacciata di soli 2,4 kW. Grazie a queste misure, il consumo d’aria della lancia si riduce del 50% rispetto al modello precedente e contemporaneamente è stato ridotto l’impatto acustico.

Buona parte della componentistica dell’asta rimane invariata, il che comporta un investimento contenuto: sono le teste o le valvole di controllo a cambiare. Questo tipo di operazione può produrre vantaggi operativi e risparmi interessanti per i gestori dei comprensori sciistici. Sostituendo infatti le teste con i nuovi modelli, l’intero impianto diventerà molto più efficace.
Gli operatori che effettuano una tale ottimizzazione raggiungono diversi obiettivi: il risparmio energetico, la performance di produzione ed emissione acustica ridotta. Da una parte, a parità di compressori d’aria, il ridotto consumo d’aria delle nuove teste, genererà una riserva d’aria che permetterà di installare un numero d’aste maggiore e di azionare più generatori contemporaneamente, permettendo così ai tecnici innevatori di produrre più neve nello stesso numero di ore di produzione. Poter essere in grado di aprire una determinata pista ad inizio della stagione invernale, soprattutto a temperature marginali, non ha prezzo!
D’altra parte, in funzione anche delle condizioni climatiche della stagione, non sempre ottimali, il consumo d’aria inferiore può condurre anche a risparmiare sui costi energetici riducendo le ore di azionamento del compressore o semplicemente rimuovendo il compressore, ora in eccesso.

Grazie a queste ottimizzazioni delle teste, la produzione di neve guadagnerà in efficienza. TechnoAlpin è costantemente alla ricerca di possibili potenziali di ottimizzazione: con l’innovazione di un prodotto datato, i gestori saranno in grado di raggiungere i propri obiettivi in meno tempo, risparmiando così energia e materie prime.