Il comprensorio di Carezza, con una media di 8 ore di sole al giorno in inverno, fa parte del patrimonio naturale dell’umanità UNESCO ed é la zona sciistica più soleggiata dell’Alto Adige. Insieme con Arosa, Carezza vuole sviluppare misure pilota per aumentare l’efficienza energetica del comprensorio e renderlo all’avanguardia. Data l’alta qualità di ore di sole in entrambe le zone, la produzione di energia da fonti rinnovabili – prevalentemente il sole e il fotovoltaico – é ovvia. Il progetto mira dunque ad analizzare i potenziali di risparmio energetico nella produzione di neve tecnica grazie a generatori altamente efficienti e nella preparazione delle piste, nello sfruttamento dell’energia solare e degli impianti fotovoltaici, nella seggiovia solare e nell’utilizzo di pannelli a energia solare.
Carezza dispone anche dei primi tappeti energetici delle Alpi: gli sciatori, oltre a divertirsi a sciare da una pista all’altra, producono energia. Chiunque sale sulla cabinovia Hubertus, che collega la seggiovia Paolina con le piste della Val di Fassa il Passo Costalunga, calpesta uno speciale tappeto che trasforma peso e passi in energia pulita.
Anche il comprensorio di Arosa ha messo in atto delle misure volte all’uso ecocompatibile delle risorse disponibili. In vista della stagione invernale sono stati installati dei pannelli solari volti al risparmio energetico. Inoltre Arosa offre ai suoi ospiti vacanze ad impatto climatico zero dal 2006. Il cliente calcola le sue emissioni di CO2 compilando un questionario e Arosa le compensa con un pagamento a un “ente sostenibile”.
TechnoAlpin sostiene i due comprensori, impegnandosi con determinazione ad incrementare l’efficienza di tutti i componenti.
Grazie alla progettazione degli impianti, delle stazioni di pompaggio, dei generatori di neve e l’unità di comando, TechnoAlpin è riuscita negli ultimi anni a garantire un bilancio energetico sempre migliore.
Per l’innevamento efficiente è indispensabile l’unità di comando intelligente e completamente automatica ATASSplus, grazie alla quale è possibile monitorare costantemente i consumi di acqua ed energia, impedendo il superamento del fabbisogno elettrico massimo disponibile.
Inoltre TechnoAlpin è costantemente impegnata a migliorare l’efficienza dei generatori di neve: l’obiettivo è quello di produrre più neve impiegando le stesse risorse. Nel caso dei generatori a ventola, gli ugelli Quadrijet con inserto in ceramica assicurano una polverizzazione uniforme e ottimale, generando così più neve con la stessa quantità di acqua. Anche le prestazioni delle lance sono state costantemente migliorate grazie all’ottimizzazione di ugelli e nucleatori.
“Il nostro comprensorio si è specializzato nella produzione di neve ecocompatibile”, spiega Georg Eisath, presidente di Latemar-Carezza Srl. “Grazie ai sistemi di innevamento intelligenti di TechnoAlpin, il bilanciamento energetico sta migliorando. Quest’anno siamo riusciti a risparmiare più del 10% in energia, e siamo sicuri di poter fare ancora meglio”.
Carezza pianifica per quest’anno di installare dei pannelli informativi nelle cabine della Laurin I, oltre che dei pannelli solari al di sopra delle cabine.
“Grazie ad ATASSplus possiamo controllare l’uso energetico dell’intero impianto di innevamento.”, spiega Walter Tschanz, responsabile delle piste di Arosa. “In questo modo evitiamo sprechi energetici inutili ed evitiamo costi troppo alti.”
Il progetto mira a far diventare Arosa e Carezza due comprensori pilota per l’uso sostenibile delle materie prime e della combinazione di tecnologie ecocompatibili nei comprensori sciistici. Un altro obiettivo è la sensibilizzazione della popolazione residente e dei turisti per il tema del risparmio energetico.